Una piramide golosa ricoperta di cioccolato e che nasconde al suo interno una soffice sorpresa:
“les profiterole”, meglio conosciuti in Italia come Profiterole Classico con Panna, è il dolce al cucchiaio amato da grandi e piccini più servito nei ristoranti.
Davvero semplicissimo da fare e veloce da preparare, è ormai entrato nelle case di molti italiani per deliziarne il palato.
Di origine francese ma con origini italiane, ad oggi è conosciuto in tutto il mondo nelle sue svariate varianti.
La ricetta che qui vi presentiamo è quella classica e, tra l’ altro, la più semplice: bignè di pasta choux ricoperti di glassa al cioccolato e farciti con panna montata.
Oltre la versione con la crema chantilly che risulta rientrare nella “ricetta tradizionale”, sono numerosissime le golose variazioni che si possono apportare: dalla farcitura alla glassa, fino alle decorazioni.
Continua a leggere per scoprire altre gustose varianti. La bontà dei profiterole ti rapirà!
Prova subito la nostra ricetta! Non te ne pentirai!
- Difficoltà: Facile
- Persone: 8
- Preparazione: 20 min.
- Cottura: 5 min.
Ingredienti per il Profiterole Classico con Panna
Per i bignè:
- 20/25 Bigné Pronti
Per la farcitura:
- 200 ml Panna Fresca Liquida
- 20g Zucchero a Velo
Per la glassa al cioccolato:
- 60 g Panna Liquida Fresca
- 330 g Cioccolato Fondente
- 150 g Acqua
- 45 g Zucchero Semolato
Procedimento per il Profiterole Classico con Panna
- Iniziamo questa ricetta partendo dal suo ultimo strato, la Glassa al Cioccolato. In un pentolino dai bordi alti versate l’acqua, la panna fresca e lo zucchero. Mettetelo sul fuoco, attendendo che quest’ultimo si sciolga.
- Una volta portato ad ebollizione, allontanate dal fuoco la pentola e aggiungete il cioccolato fondente precedentemente tritato finemente.
- Con l’ausilio di una frusta a mano continuate a mescolare fino ad ottenere una glassa lucida, liscia e priva di grumi, facendo attenzione a non farla bruciare.
- Lasciate raffreddare la glassa a temperatura ambiente, fino a quando non avrà una consistenza un po’ più densa, ottimale per velare i bignè.
- Prendete una ciotola capiente e montate la panna fresca con lo zucchero a velo.
- Dopodiché mettetela all’interno di una sac à poche dotata di una bocchetta liscia piccola (taglia 2 – 3) e riempite tutti i bignè, praticando il foro sulla base.
- Una volta che avrete farcito tutti i bignè, mettete da parte la panna rimasta, che utilizzeremo come guarnizione alla fine.
- Adesso non ci resta che glassare: aiutandovi con 2 forchette immergete un bignè alla volta nella glassa al cioccolato, poi subito sollevatelo con una forchetta e infine fate cadere tutta la glassa in eccesso battendo sul bordo del pentolino più volte.
- Una volta che il bignè si presenterà perfettamente glassato e lucido, riponetelo direttamente nel piatto da portata in cui volete servire il profiterole.
- Ripetete per ogni bignè, formando il primo strato, poi il secondo, e così via fino a formare la classica montagna a piramide.
- Decorate con ciuffi di panna et voilà.. les jeux sont faits !
Consigli
- Riponete in frigorifero il Profiterole Classico con Panna almeno un’ora prima di servirlo.
- Potete conservare il profiterole in frigorifero per un paio di giorni.
- Nel caso i bignè fossero stati appositamente cucinati, assicuratevi che siano totalmente freddi prima di procedere alla farcitura.
Profiterole Classico con Panna a piramide e ... quante belle varianti!
Le alternative al Profiterole Classico con Panna
Le variazioni possibili per questa ricetta sono almeno il doppio delle possibili farciture dei nostri amati bignè: crema pasticcera, al cioccolato, chantilly, di ricotta, al pistacchio..
Anche per la copertura dei profiterole è possibile sbizzarrirsi, non solo per la glassa ma anche per le golose decorazioni possibili grazie alle granelle di frutta secca, come quella di pistacchio, nocciole o mandorle.
Tra le ricette più ricercate nel web troviamo i profiterole:
- al limone, farciti da una delicata e leggermente asprigna crema al limone e glassato da una ganache al cioccolato bianco, che aiuta a riequilibrarne il gusto.
- al tiramisù, al cui interno di trova una soffice crema al mascarpone e caffè.
- alle fragole, con semplice panna e glassa alla fragola.
- intramontabile al pistacchio.
- goloso panna e nutella.
- con all’interno il gelato, ottimo in estate.
“Les origines des Profiteroles”
Partendo dalla sua etimologia, la parola profiterole (profiteroles) rimanda alla lingua francese. Proprio in Francia infatti questo dolce trae le sue origini, anche se determinante per la sua ricetta attuale è stata l’influenza italiana, come vedremo in seguito.
Non è noto a tutti ma in origine i profiterole non erano dolci bensì salati (cerne e tartufo) e composti da un particolare tipo di pane secco al quale veniva data una forma sferica. Una volta create, le palline venivano servite immerse nel brodo e consumate calde.
Pare che la parola “profiterole” significasse “piccolo profitto” proprio perché a quell’epoca i servi venivano ripagati dai loro padroni con delle palline di carne e di pane secco.
Grazie a Caterina de Medici, a partire dal 1540, questa pietanza cambia totalmente volto. Trasferitasi in Francia in seguito al matrimonio con il Re di Francia Enrico II, permise l’evoluzione di questa ricetta portando con sé uno chef italiano chiamato Popelini. Fu lui l’inventore della pasta choux, la base per la preparazione dei bignè.
In breve tempo questa preparazione conquistò tutta la Francia.
Fu solo nel XVII secolo però che i profiterole ottennero fama mondiale, quando alla pasta choux fu aggiunto il cioccolato fondente.
Interessante scoprire le origini del profitterol, proverò la variante con gelato
Grazie Alessandra per il tuo commento. Aspettiamo con molto piacere la tua foto da aggiungere nella nostra galleria!
Buonissimi da provare nelle diverse varianti
Grazie anche a te Lucia. Aspettiamo con molto piacere anche la foto della tua ricetta da aggiungere nella nostra galleria!
Buonissimo e semplice da fare.. Adoro la variante con fragole e cioccolato..